Domani, 10 maggio, alle 12, presso l’Aula costituita per il Tribunale nel Palazzo Apostolico Lateranense, si terrà la sessione di chiusura dell’inchiesta diocesana sulla vita, le virtù eroiche, la fama di santità e di segni del Servo di Dio Benoit Thuan, (al secolo Henry Denis), religioso professo dell’Ordine Cistercense. La sessione di chiusura dell’inchiesta diocesana sarà presieduta dal vescovo Baldo Reina, vicegerente della diocesi di Roma. Il Tribunale – informa la diocesi – sarà così costituito: mons. Francesco Maria Tasciotti, delegato episcopale; don Andrea De Matteis, promotore di giustizia; Marcello Terramani, notaio attuario. La cerimonia verrà trasmessa in diretta sul canale YouTube della diocesi di Roma. Nato a Boulogne-sur-Mere, in Francia, il 17 agosto 1880, fu ordinato sacerdote il 7 marzo 1903 e successivamente inviato nella missione di Hue in Vietnam. Nel Paese asiatico passò gran parte della sua vita e qui assunse il nome “Thuan”, che significa obbedienza, volendo seguire l’esempio di Maria. Nel 1918 entrò nell’Ordine Cistercense e si unì al nuovo monastero di Nostra Signora di Annam. Fondò la Congregazione Cistercense della Santa Famiglia, sottolineando così l’importanza della famiglia, fondamentale nella cultura vietnamita. Padre Benoit Thuan morì il 24 luglio 1933, presso l’abbazia Beata Vergine Maria Phuoc Son, in Vietnam. La sua fama di santità è cresciuta con il passare del tempo e la sua figura è diventata un punto di riferimento per molti sacerdoti oltre che per tanti laici vietnamiti. Il 14 dicembre 2018 presso il Vicariato di Roma è stata avviata ufficialmente la fase diocesana della sua causa di beatificazione e canonizzazione.