“Il pellegrinaggio dell’Unitalsi non è turismo religioso, il nostro è ‘il pellegrinaggio’, una esperienza di fede con gli ammalati, con i medici, con i volontari, i sacerdoti e i pellegrini”. Lo ha detto il presidente nazionale Unitalsi, Rocco Palese, presentando oggi, a Roma, il “Treno dei bambini – Pellegrinaggio nazionale dei piccoli Unitalsi” in programma a Lourdes, dal 16 al 22 maggio, dal tema “C’era una volta…, ma anche oggi”. Interamente dedicato ai bambini e alle loro famiglie, il pellegrinaggio si avvale della collaborazione di Fs Treni Turistici Italiani. “Penso che se questi treni, in tanti anni di viaggi, potessero parlare, avrebbero da raccontare tante storie di speranza e anche di lacrime versate – ha aggiunto il presidente Unitalsi –. Il genitore di un figlio che non sta bene chiede anche un miracolo, ma il vero miracolo a Lourdes è di trovare la forza di poter restare accanto al proprio bambino malato. In treno si vivono momenti forti come la celebrazione della messa, la processione eucaristica quando il Santissimo passa in tutte le carrozze, la spaghettata notturna, i giochi con i bambini ed inattese condivisioni con i pellegrini con cui si viaggia insieme. Il treno ci permette di trasportare anche malati gravi cosa quasi impossibile con altri vettori – ha spiegato Palese – e per questo motivo il pellegrinaggio dei bambini assume un aspetto ancora più intimo e profondo. Abbiamo pensato anche a dei momenti per i genitori perché possano vivere a pieno il loro pellegrinaggio. Sono persone stanche, bisognose di fiducia, di speranza e anche di gridare e invocare la Madre Celeste”.
La presentazione di oggi è stata l’occasione per il presidente dell’Unitalsi di rievocare quanto accaduto “nel pellegrinaggio nazionale dello scorso anno a Ventimiglia quando le Ferrovie transalpine, a causa di uno sciopero in Francia, fermarono i convogli Unitalsi con i malati a bordo, in viaggio ormai da 36/48 ore, senza dare loro il permesso di transitare sulla tratta francese costringendo al trasbordo dei pellegrini dai treni ai bus procurati all’ultimo momento con grande difficoltà e proseguire il viaggio a Lourdes. Non capiamo il perché di questo trattamento che ci spezza il cuore, non è da persone normali. Siamo stati costretti a trasferire tutti coloro che erano sui treni negli autobus Un trattamento incomprensibile anche per il vescovo e il sindaco di Lourdes che, insieme all’Unitalsi e tante altre persone, hanno lottato per risolvere il problema. Speriamo che quest’anno non si ripeta una simile esperienza”.
Un treno speciale attraverserà tutto il Paese e accompagnerà verso Lourdes circa 450 soci, di cui 140 tra bambini diversamente abili e piccoli pazienti degli ospedali pediatrici italiani, dall’ospedale Gaslini di Genova al Bambino Gesù di Roma, con i quali l’associazione attraverso il Progetto dei Piccoli collabora da anni. Il pellegrino più giovane iscritto finora ha sei mesi. Al gruppo si uniranno anche i bambini ospiti delle case-famiglia dell’Unitalsi dislocate sul territorio nazionale e nate nell’ambito del Progetto dei Piccoli da cui prende il nome il viaggio. I volontari dell’Unitalsi accompagneranno i bambini e i ragazzi fino ai 14 anni insieme alle loro famiglie, in un percorso fatto di fiaba, curiosità e speranza ispirati dall’ambiente fantastico della favola di Pinocchio, il celebre racconto di Carlo Collodi, che diventerà compagno di viaggio e di avventure vissute dai bambini durante tutto il pellegrinaggio ad iniziare proprio dal treno della speranza. Il pellegrinaggio dei piccoli è il primo dei viaggi tematici che l’Unitalsi propone per essere sempre più vicina ai propri soci e a chi ancora non conosce l’Associazione creando eventi dedicati per essere accanto ad ogni tipo di fragilità. Oltre al presidente Palese sono intervenuti anche il presidente della Fondazione Fs Italiane, mons. Liberio Andreatta; Luigi Cantamessa, amministratore delegato di Fs Treni Turistici Italiani, la nuova impresa parte del Polo Passeggeri del Gruppo Fs, nata per offrire servizi ferroviari pensati e calibrati per un turismo di qualità, che gestisce anche i charter religiosi. Presenti anche l’assessore alla Mobilità del Comune di Roma, Eugenio Patanè, il presidente di Fs Treni Turistici Italiani, Alessandro Vannini Scatoli, e i vicepresidenti nazionali Unitalsi, Cosimo Cilli e Sabatino Di Serafino.