“Abbiamo bisogno del vostro aiuto per continuare ad ascoltare la voce dei parroci in vista della Seconda Sessione dell’Assemblea del Sinodo dei Vescovi”. È quanto chiede il Papa, nel mandato ai parroci in occasione dell’incontro internazionale “I parroci per il Sinodo”, svoltosi il 2 maggio scorso. “Questo incontro è stato molto importante, ma non basta”, scrive Francesco nel mandato, diffuso oggi: “Dobbiamo fare di più se vogliamo far entrare nel dinamismo sinodale un numero più grande di sacerdoti. E questo non lo possono fare soltanto la Segreteria generale del Sinodo e i Dicasteri della Curia romana che hanno organizzato questo incontro”. Di qui la richiesta di “diventare missionari di sinodalità con i vostri fratelli parroci, una volta rientrati a casa: animando la riflessione sul rinnovamento del ministero di parroco in chiave sinodale e missionaria, promuovendo momenti di conversazione nello Spirito tra parroci, in presenza oppure online, sfruttando l’occasione di qualche incontro già organizzato, o organizzandone uno apposta. E poi vi chiedo di informare la Segreteria del Sinodo dei frutti di questi incontri, seguendo le indicazioni che vi saranno date”. “Rientrando a casa parlate di questa idea con i vostri vescovi e con le Conferenze episcopali, e dite pure loro che è un incarico che vi ha dato il Papa”, incalza in Papa, ricordando di aver scritto una lettera a tutti i parroci del mondo “per informarli di questa iniziativa e per presentarvi come missionari di sinodalità presso di loro. Ora la firmo e poi una copia sarà consegnata a ciascuno di voi, perché la diffondiate una volta rientrati a casa”.