Scuole paritarie: Fism, il 18 maggio a Roma convegno nazionale nel 50° di fondazione. Il 19 messa a San Pietro e Regina Caeli con il Papa

Cinquant’anni fa veniva fondata la Fism (Federazione italiana scuole materne), alla quale oggi fanno riferimento circa novemila realtà educative – asili nido, sezioni primavera, scuole dell’infanzia – diffuse in modo capillare su tutto il territorio nazionale, frequentate da circa mezzo milione di bambine e bambini, e dove lavorano decine di migliaia di addetti e altrettanti volontari. Per celebrare in modo unitario questo mezzo secolo di vita, la Federazione ha organizzato un grande convegno a Roma il 18 maggio.
“Prima i bambini: ieri, oggi, domani” il titolo della manifestazione che nel segno dello slogan del 50°, “Prendiamo il largo”, vedrà arrivare nella capitale circa 1.500 rappresentanti delle scuole Fism. Ai lavori – presso l’Auditorium di via della Conciliazione – parteciperanno fra gli altri il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara; l’economista Carlo Cottarelli; il vescovo Claudio Giuliodori, presidente della Commissione episcopale per l’educazione cattolica, la scuola e l’università e assistente ecclesiastico dell’Università Cattolica; lo storico dell’educazione e delle istituzioni scolastiche Fulvio de Giorgi (Università di Modena e Reggio); il demografo Alessandro Rosina (Università Cattolica); il sociologo Francesco Belletti, direttore del Cisf; il medico Alberto Pellai, esperto in educazione alla salute e prevenzione in età evolutiva.
Tra i temi sul tappeto i nuovi percorsi e le nuove prospettive per i servizi per l’infanzia; il posto delle bambine e dei bambini nelle agende di politica, Chiesa e società; i ruoli di famiglia e istituzioni; la transizione già in atto verso il Terzo Settore; la parità scolastica non ancora pienamente applicata a quasi 25 anni dalla Legge Berlinguer.
Domenica 19 maggio la partecipazione alla messa nella basilica di San Pietro e e la partecipazione alla recita del Regina Caeli in piazza San Pietro.
Tra le iniziative in preparazione all’appuntamento, l’omaggio a figure di grandi educatori italiani (le sorelle Rosa e Carolina Agazzi, Maria Montessori, don Lorenzo Milani), incontri sui temi dell’ascolto, del gioco, dell’educazione alimentare, della pace, oltre a buone pratiche come l’accoglienza di bambini ucraini in fuga dal loro Paese o raccolte fondi subito dopo le inondazioni in Romagna.

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