La Commissione europea ha ultimato oggi la sua analisi sulla situazione dello Stato di diritto in Polonia nel contesto della procedura dell’articolo 7, paragrafo 1, del Trattato Ue. La Commissione ritiene dunque “che non sussista più un rischio evidente di violazione grave dello Stato di diritto in Polonia”. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato: “Oggi si apre un nuovo capitolo per la Polonia. Dopo più di 6 anni, riteniamo che la procedura prevista dall’articolo 7, paragrafo 1 possa essere chiusa. Mi congratulo con il primo ministro Donald Tusk e il suo governo per questo importante passo avanti”. La Polonia ha varato, spiegano dalla Commissione, “una serie di misure legislative e non legislative per affrontare le preoccupazioni sull’indipendenza del sistema giudiziario, ha riconosciuto il primato del diritto comunitario e si è impegnata ad attuare tutte le sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione europea e della Corte europea dei diritti dell’uomo in materia di stato di diritto, compresa l’indipendenza della magistratura”.