Papa Francesco: alle Guardie Svizzere, “grazie per la vostra presenza attenta e scrupolosa e il vostro servizio generoso e solerte”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Questo giorno giunge per me sempre atteso e gradito, perché mi offre l’occasione di esprimere pubblicamente il mio ‘grazie’ per la presenza e il servizio della Guardia Svizzera”. Così Papa Francesco, nel corso dell’udienza con il Corpo della Guardia Svizzera Pontificia, in occasione del giuramento delle nuove Guardie, accompagnate dai familiari. “Prima di tutto per la presenza – ha specificato il Papa –: una presenza che si distingue per la qualità, per lo stile gentile, attento, anzi scrupoloso. E naturalmente poi per il servizio quotidiano, sempre generoso e solerte. La mia gratitudine coinvolge con affetto anche le famiglie di questi giovani, perché, se sono qui, e se sono ben educati, lo si deve anzitutto all’ambiente in cui sono cresciuti. Vivo apprezzamento esprimo al Comandante, Signor Christoph Graf, e ai suoi collaboratori, tra i quali ringrazio in particolare il Cappellano, un bravo benedettino!”.
“Care Guardie – ha proseguito Francesco –, sono contento perché i vostri Superiori mi hanno riferito diversi aspetti positivi, che mi piace condividere in questo momento. Tra voi c’è un ottimo spirito di Corpo, un’atmosfera positiva e di rispetto in caserma, un comportamento cortese verso i Superiori e gli ospiti, nonostante periodi a volte anche lunghi di servizio intenso e faticoso, dovuti al fatto che siete numericamente un po’ al di sotto dell’effettivo. Dimostrate un alto livello di motivazione e di volontà di servire, e anche – questo mi rallegra molto – buoni rapporti tra di voi: fate escursioni insieme, trascorrete insieme i giorni di vacanza, uscite spesso in compagnia. E questo è molto bello!”.

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