Banco Alimentare parteciperà a Cibus 2024 (dal 7 al 10 maggio) per sensibilizzare le aziende a donare le proprie eccedenze per far fronte al momento di difficoltà per gli approvvigionamenti di cibo di tante famiglie in povertà alimentare. In questi mesi, spiegano dalla Fondazione Banco Alimentare, si registrano cali significativi negli acquisti pubblici di derrate alimentari destinate agli indigenti a causa di lungaggini burocratiche e amministrative. Le eccedenze delle aziende della filiera possono trasformarsi in una risorsa per 7.600 organizzazioni partner territoriali convenzionate che aiutano 1.750.000 persone in difficoltà. Banco Alimentare recupererà i prodotti degli espositori aderenti all’iniziativa Cibus Food Saving per distribuirli alle organizzazioni caritative convenzionate in Emilia Romagna. Lo scorso anno sono state recuperate 7 tonnellate di alimenti – pari a 14,91 tonnellate di CO2 non emessa – che corrispondono a 14mila pasti donati. Inoltre, alle 10 di mercoledì 8 maggio, Fondazione Banco Alimentare terrà una tavola rotonda per illustrare e commentare i risultati dell’Indagine sulle eccedenze e sullo spreco alimentare nell’industria della trasformazione, realizzata dal Food Sustainability Lab della School of Management del Politecnico di Milano. L’indagine è partita con l’analisi dell’industria della trasformazione, “con un campione di 1.812 imprese, pari a poco più del 22% delle 8.197 imprese dell’industria con più di 9 addetti, suddivise in tre classi dimensionali: 72,6% piccole (da 10 a 49 dipendenti), 19,8% medie (da 50 a 249 dipendenti) e 4% grandi (da 250 dipendenti). Sono 139.000 tonnellate le eccedenze donate in un anno da grandi e medie imprese dell’industria italiana della trasformazione e pasta e prodotti da forno guidano la classifica degli alimenti più donati”. All’incontro parteciperanno Franco Mosconi, presidente di Fiere di Parma, Paola Garrone, professoressa di Business and Industrial Economics e responsabile scientifico del Food Sustainability Lab della School of Management del Politecnico di Milano, Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, Andrea Belli, addetto alle Relazioni esterne del Gruppo Barilla, Andrea Benini, consigliere delegato alla sostenibilità di GranTerre spa, Giuseppe Tammaro, direttore Vendite Italia di Gruppo La Doria.