Il Ministero del Turismo israeliano ha stanziato 5 milioni di euro per il finanziamento di un progetto finalizzato a migliorare l’esperienza turistica di persone con disabilità di vario genere (fisiche, cognitive e sensoriali). Il progetto sarà gestito direttamente dalla Israel Government Tourism Corporation, divisione del Ministero del Turismo israeliano, in linea con la politica per la promozione di un turismo sostenibile. Secondo la legge nazionale sulla parità di diritti per le persone con disabilità, risalente al 1998, esiste infatti l’obbligo di adeguare edifici, infrastrutture e servizi, nonché facilitare l’accesso a siti antichi, riserve e parchi nazionali. Ogni autorità locale, che intende finanziare l’adeguamento dei siti della propria area, potrà presentare al governo israeliano fino a due richieste, giovandosi dell’assistenza di un consulente per la determinazione dei componenti di accessibilità ed una stima dei costi. Il Ministero del Turismo israeliano selezionerà, poi, in base a dei criteri, i siti che necessitano di adeguamento. Queste le parole del direttore generale della Israel Government Tourism Corporation, Elad Erenfeld: “Rendere i siti turistici accessibili alle persone con disabilità è un progetto nazionale il cui obiettivo è garantire il coinvolgimento paritario di questo pubblico nella società israeliana. Si tratta di una delle decisioni più importanti e cariche di entusiasmo prese dal Ministero del Turismo”.