In occasione della Giornata per l’Europa 2024, il comitato romano di “Insieme per l’Europa”, rete che coinvolge 300 movimenti e comunità di diverse Chiese e Paesi, propone un momento di riflessione venerdì 10 maggio presso la Sala S. Maria in Campitelli a Roma sul tema “Il mio impegno di cittadino europeo nelle sfide della società”. All’incontro – fanno sapere oggi i promotori dell’evento – interverrà Claudio Sardo, giornalista e scrittore, curatore di un volume con discorsi di David Sassoli, che parlerà di “Cittadini e comunità, protagonisti della democrazia europea”. L’intervento sarà preceduto dal saluto di Carlo Corazza, Capo Ufficio di Roma del Parlamento Europeo e sarà seguito da “buone pratiche” di cittadini, impegnati in movimenti e associazioni, sui fronti: dell’educazione dei giovani, della non-violenza, del volontariato e servizio civile in Europa. In programma anche momenti musicali che renderanno presente il dramma del Medio Oriente, con un brano di musica siriana e il Padre nostro cantato in ebraico.
Con la firma il 9 maggio 1950 della dichiarazione Schumann – si legge nel comunicato di presentazione – Francia, Germania occidentale, Italia, Belgio e Lussemburgo gettavano il seme dell’Europa unita, un ardito progetto di sviluppo capace – come disse Schumann – di rendere “non solo impensabili, ma materialmente impossibili nuove guerre”. “Quel sogno di pace oggi è infranto dai venti di guerra a nord e sud Europa. Ma proprio a causa di questa profonda crisi viene espressa da più voci l’urgenza di ‘più Europa’, di ‘un cambiamento radicale’, di ‘un ritorno al disegno originario’, a quelle ‘radici cristiane’ che l’hanno forgiata. Sfida, che insieme ai politici, esige l’impegno corresponsabile di tutti i cittadini europei, come evidenziato più volte dal Presidente Mattarella e da altri esponenti delle istituzioni europee”. La Giornata gode del Patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. L’evento romano di Insieme per l’Europa, avrà come ogni anno edizioni in diversi Paesi europei e città italiane e si fonda su un impegno declinato in “7 sì”: alla pace e riconciliazione attraverso il dialogo, ad un’Europa solidale, sì alla salvaguardia del Creato, la vita, la famiglia, sì ad un’economia equa, alla solidarietà con i poveri e gli emarginati, sì alla responsabilità verso tutta la società.