Due chiese della Romania, una romano-cattolica e una evangelica, sono tra i vincitori dell’edizione di quest’anno dell’European Heritage Awards, il premio con il quale l’Unione europea riconosce l’eccellenza nella conservazione, il restauro e il riutilizzo del patrimonio europeo. Si tratta della chiesa romano-cattolica San Michele (sec. XIV), nella città di Cluj-Napoca, e della chiesa evangelica fortificata di Alma Vii (sec. XIV-XVI), nella contea di Sibiu. Appartenente all’arcidiocesi di Alba Iulia, la chiesa San Michele – presentata come “gioiello dell’architettura gotica europea” – è stata sottoposta a un ampio restauro tra 2016-2020, con fondi provenienti dall’Unione europea, dai governi della Romania e dell’Ungheria e da altri enti. Si è trattato di rinforzi strutturali, rifacimento della facciata, ristrutturazione degli interni e miglioramenti moderni. La chiesa fortificata di Alma Vii, significativa per la storia e l’artigianato nella regione, è stata restaurata in un progetto che ha coinvolto la comunità locale e ha ripristinato il paesaggio culturale. Al concorso, informa un comunicato, sono stati iscritti 206 progetti da 38 Paesi europei. La giuria, composta da 12 esperti del patrimonio scelti da tutta l’Europa, ha selezionato 26 vincitori da 18 Paesi. Le due chiese romene sono tra i vincitori alla categoria “conservazione e riutilizzo adattivo”. La premiazione sarà ad ottobre nella capitale romena, che ospiterà inoltre l’European Cultural Heritage Summit 2024.