Nicaragua: mons. Álvarez ha ricevuto un altro riconoscimento in Spagna. Gli sarà consegnato dall’arcivescovo di Oviedo, che lo ha ritirato al suo posto

Il vescovo di Matagalpa, mons. Rolando Álvarez, prima detenuto e poi esiliato dal regime di Daniel Ortega e Rosario Murillo il 14 gennaio di quest’anno, ha ricevuto un altro riconoscimento, essendo stato premiato mercoledì a Oviedo, in Spagna, con il premio Libertas Internacional 2024. Il premio è stato ritirato dall’arcivescovo di Oviedo, monsignor Jesús Sanz Montes, a nome di mons. Rolando Álvarez, che ha scelto di vivere, in questa fase, a Roma senza apparizioni pubbliche. Mons. Sanz Montes ha detto, come riporta il sito indipendente Despacho 505, che nei prossimi giorni incontrerà il vescovo di Matagalpa, al quale consegnerà il riconoscimento della sua azione a favore della libertà in Nicaragua. “È un onore e ho parlato con lui. Penso che ci vedremo presto”, ha detto Sanz. Monsignor Sanz ha aggiunto che Álvarez ha pagato “il prezzo della libertà” e lo considera “un esempio puramente evangelico e cristiano, che ha pagato a un costo così alto per la libertà che nasce dal Vangelo e per la libertà che è nel cuore di un popolo”. L’arcivescovo ha aggiunto che l’esempio di monsignor Álvarez “ci riempie di gioia e ci stimola perché ci indica il cammino da seguire”. E ha espresso l’auspicio che il vescovo, con tutti i nicaraguensi che stanno soffrendo l’esilio, possa “tornare al più presto in un Nicaragua libero, democratico e pacifico”.

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