“Speranza anche di fronte a un evento che ci interroga e ci supera”. Sono stati questi i pensieri che hanno guidato il breve intervento, durante la preghiera di suffragio per il rettore della Cattolica, Franco Anelli, di Elisabetta Del Campo, studentessa della facoltà di Giurisprudenza, allieva del corso di Diritto privato – tenuto dallo stesso rettore scomparso –, che ha preso la parola quale rappresentante degli studenti. “Siamo rimasti provocati da una serie di interrogativi urgenti. Per dare una risposta seppure, non esauriente, riconosco che lo studio e l’esperienza in questo ateneo sono dei fattori centrali per approfondire tali domande. Perciò – ha proseguito la studentessa – anche davanti a un fatto così drammatico non possiamo perdere quel naturale e vero grido alla vita sempre ostinato e presente che ci obbliga alla ricerca incessante di un senso a cui il cuore umano anela. Affinché ognuno di noi possa scoprire il suo posto nel mondo, a partire dalla sessione e dallo studio che ci aspetta nelle prossime settimane, anche dentro al dolore di qualcosa che non capiamo e che misteriosamente ci supera, può nascere la speranza».