“Il rettore magnifico ha vissuto intensamente la vocazione dell’Università. Cattolica, che coltiva la passione per l’uomo e la sua piena realizzazione, l’impegno perché ogni persona possa diventare protagonista all’interno della società, sempre attenta al bene comune, che è sempre l’unica parte che la Chiesa sceglie e per quale sarà sempre libera”, ha affermato il card. Zuppi in università Cattolica a Milano durante il momento di preghiera a ricordo del prof. Anelli. “La Cattolica, secondo lo spirito dei suoi fondatori, vuole assicurare una presenza nel mondo universitario e culturale di persone impegnate a capire e affrontare alla luce del messaggio cristiano e dei principi morali, i segni dei tempi, i problemi della società e della cultura. La vita del prof. Anelli si è snodata lungo questo sentiero, illuminato dalla luce di tante persone illustri e testimoni esemplari. Come non ricordare, ad esempio, il venerabile Giuseppe Lazzati, che fu rettore in anni particolarmente difficili. Con lui tanti altri esempi di uomini e donne capaci di essere non solo illustri studiosi e insegnanti, ma anzitutto autentici ‘maestri’ di vita per le nuove generazioni”. Il presidente della Cei ha aggiunto: “Il professor Anelli si è dedicato agli studenti, tutti, che ha sentito ‘suoi’. Questa dedizione, caratteristica brillante della sua vita, emerge anche dai messaggi pieni di gratitudine che voi, studenti e studentesse, avete lasciato in questi giorni e che avete dedicato al magnifico rettore”. Infine: “Nell’affidarti al Signore, primo e ultimo amante della nostra fragile vita, del nostro delicato e bellissimo fiore di campo (Ps 103,15) portiamo con noi la tua testimonianza di una vita spesa a ‘costruire’ uomini e donne capaci di fare questo nostro mondo migliore. Ti abbraccia e ti solleva il Padre della misericordia. Riposa in pace, caro Franco!”.