“Esprimo, a nome della Conferenza episcopale italiana, la vicinanza e la partecipazione al dolore di tutta la comunità dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, la nostra e amata Università”. Il card. Matteo Zuppi, presidente della Cei, ha portato il saluto della Chiesa italiana al momento di preghiera e congedo svoltosi questa mattina nell’aula magna dell’ateneo milanese a ricordo dello scomparso rettore Franco Anelli. Zuppi ha rivolto un pensiero particolare per la mamma del magnifico rettore, poi ha affermato: “Siamo tutti colpiti dalla sua tragica scomparsa. Le parole appaiono parziali, insufficienti e lasciano spazio alla preghiera, al rispettoso silenzio e alla intima riflessione. E proprio in questa dimensione del mistero la memoria si rivolge all’invito rivolto dal caro professor Anelli, proprio in questa sala qualche mese fa in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico: ‘Occorre comprendere – diceva – le nuove aspirazioni dei nostri studenti, che non rappresentano un futuro da aspettare, ma un presente da ascoltare, e che hanno colto segnali forse ancora sfuggiti agli adulti. Le università sono chiamate, in particolare quando delineano il loro futuro, a essere ‘intelligenti’, a essere capaci di leggere dentro la realtà, di interpretare il mondo nel suo continuo mutamento… Sull’università grava una responsabilità aggiuntiva: dobbiamo capire non solo quello che serve a noi, per migliorare il modo in cui svolgiamo la nostra particolare attività, ma quello che serve agli altri. E proprio su questa idea di vita buona […] sembra che i giovani ci stiano dicendo qualcosa […]’. Ecco l’intelligenza del professore, che conserviamo nel cuore, con il ricordo di lui cordiale e diretto con tutti, specialmente nel rapporto con gli studenti e le studentesse che amava, come si manifestava nelle sue lezioni, così ricordate dai giovani per la passione, la competenza, la chiarezza, la libertà di pensiero”.