Franco Anelli: congedo in Università Cattolica. Autorità e studenti per l’ultimo saluto. Nel pomeriggio esequie a Piacenza

Il feretro con appoggiata sopra la toga, il tocco accademici e l’ermellino, peculiare dei rettori e dei presidi di facoltà, posata ai piedi degli scranni dove, in aula magna, siede il senato universitario per i momenti più solenni della vita dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. La cui comunità si stringe intorno a chi ne è stato alla guida per 12 anni, il rettore Franco Anelli, tragicamente scomparso giovedì 23 maggio. La preghiera di suffragio, per cui siedono accanto l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, il presidente della Conferenza episcopale italiana e arcivescovo di Bologna, il cardinale Matteo Maria Zuppi, l’assistente ecclesiastico generale dell’Ateneo, monsignor Claudio Giuliodori. L’emozione, più di una lacrima sui volti degli studenti, ma anche dei docenti, di chi ha avuto in Anelli un rettore, un collega, ma anche, e forse soprattutto, un amico, come emerge dai diversi interventi, dicono ancora, per intero, uno sgomento che non passa con il trascorrere dei giorni. Infatti, tutto, nella mattina di pioggia che segna l’ultimo saluto milanese al professor Franco Anelli, nella “sua” università, circondato dalla comunità dell’ateneo presente in ogni sua componente, parla di un cordoglio profondo e, insieme, trattenuto, di tristezza e grande partecipazione.
Naturalmente, in aula magna ci sono i rappresentanti delle istituzioni, a partire dal sindaco di Milano, Beppe Sala con la vice, Anna Scavuzzo, la presidente del Consiglio comunale, Elena Buscemi, il prefetto e il questore della città, le cariche militari ai massimi livelli locali, rettori emeriti e in carica delle università milanesi, la già ministro all’istruzione ed ex sindaco del capoluogo lombardo, Letizia Moratti, il predecessore di Anelli come magnifico rettore e già anche lui ministro Lorenzo Ornaghi, volti noti della finanza e del mondo bancario. Quando, a conclusione della preghiera e della commemorazione a più voci, la bara esce, portata a spalla, dall’aula, un lungo applauso la saluta, prima dell’ultimo viaggio verso Piacenza dove Anelli era nato 61 anni fa e dove si svolgono, nel pomeriggio in cattedrale, i funerali presieduti da monsignor Giuliodori.

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