“Molte volte si cade nel dualismo: una strada buona o una cattiva? Non sempre è così! Non dovrebbe mai essere così. Le strade possono essere buone, ma devo scegliere quella che può sostenere la costruzione della comunità nella quale mi trovo”. Lo scrive il vescovo di Teramo, mons. Lorenzo Leuzzi, nella sua lettera ai giovani. “È una verifica che ci permette di conoscere i talenti che possediamo! È un percorso forse un po’ impegnativo. Ma è la via per non cadere nella tentazione del: mi piace!”, aggiunge.
Il presule osserva, inoltre, che “se il mi piace non è accompagnato dal desiderio di servire la comunità nella quale mi trovo, e che mi sollecita ad essere presente, può diventare un boomerang!
Molti sono delusi perché hanno seguito il mi piace – I like!”. Osservando poi che “oggi tutti si lamentano delle difficoltà che l’umanità sta vivendo”, il presule ribadisce che “nessuno ha il coraggio di invitare tutti ad essere partecipi della vita della comunità nella quale viviamo”. “Tutti sono per il ‘mi piace!’ I like! Ma il Signore ci chiama non perché il suo progetto debba ricevere il mio ‘I like’, ma perché ho scoperto che Lui si fida di me!”. Infine, l’augurio di “superare la tentazione dell’I like e di guardare avanti con fiducia, certi della presenza accanto a voi del Risorto e della Chiesa”. “Siate coraggiosi protagonisti di scelte progettuali che aprono il vostro cuore e la vostra mente alle attese della comunità. Sarete per tutti un grande dono!”.