Costa Rica: domani la Giornata nazionale per la prevenzione degli abusi. Mons. Garita, “sradicare questo male”

La Commissione nazionale per la prevenzione degli abusi e la protezione dei minori e degli adulti vulnerabili (Conaprome) della Conferenza episcopale del Costa Rica ha indetto per domani, 1° giugno, la IV Giornata nazionale di preghiera per le vittime di abusi spirituali, di potere e sessuali. La Giornata nazionale di preghiera è “un’attività spirituale in cui tutte le diocesi del Paese si uniscono in preghiera per questo flagello che colpisce la società in generale ma anche la Chiesa cattolica”, si fa sapere dalla Chiesa costaricana.
In questo giorno in tutte le diocesi del Paese si celebrano messe, veglie e altre preghiere per le vittime di abusi e per tutte le vittime secondarie che sono state colpite. Queste particolari attività di sensibilizzazione e preghiera sono organizzate dalla Rete nazionale di prevenzione degli abusi, composta dalle varie commissioni diocesane di prevenzione degli abusi.
Mons. José Manuel Garita, vescovo di Ciudad Quesada, che presiede la Conaprome, ha commentato così questa giornata: “Un momento di incontro con il Signore che ci mette di fronte a una realtà, in cui dobbiamo prendere sempre più coscienza dell’importanza della cura dei minori e degli adulti vulnerabili. Da diversi anni stiamo lavorando per generare ambienti sicuri nella Chiesa, insieme alla necessaria formazione e riflessione del clero, dei religiosi, degli operatori pastorali e dei servitori in generale e dei fedeli laici, nel tentativo di essere più simili a Cristo nei loro sentimenti e pensieri nella cura dei minori. Nessuno sforzo sarà sufficiente finché non riusciremo a sradicare questo male che è penetrato nella Chiesa e nella società”.

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