Domenica 2 giugno si celebra la solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, per cui in tutte le città della diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno si terranno le tradizionali processioni che terminano con la benedizione eucaristica. Dove è possibile, in genere, viene tenuta una unica messa cittadina e processione.
Così, a Latina il vescovo Mariano Crociata presiederà, alle 19, la messa nella cattedrale di S. Marco, mentre nelle altre chiese della città non si terranno le messe vespertine. La liturgia prevede che al termine della celebrazione si tenga la processione eucaristica del Corpus Domini. Infatti, dopo la messa, l’ostensorio con il Corpo di Cristo, portato dal vescovo Crociata, attraverserà piazza San Marco per procedere lungo corso della Repubblica, attraversando piazza del Popolo, per arrivare a prendere poi viale XVIII Dicembre, da qui proseguendo verso piazza Santa Maria Goretti, dove terminerà la processione con la benedizione eucaristica impartita dal vescovo.
A Terracina, la messa sarà celebrata, alle 18.30, nella concattedrale di San Cesareo, presieduta dal vicario foraneo don Giuseppe Fantozzi, che guiderà poi la processione fino alla chiesa del Santissimo Salvatore.
A Sezze, il vicario foraneo, don Gianmarco Falcone, alle 18.30, presiederà la messa nella concattedrale setina e poi guiderà la processione per le strade del centro storico. Sempre in questa forania si terranno altre processioni nei maggiori centri come Pontinia, Bassiano, Sermoneta nel centro storico. Ne organizzerà una anche l’abbazia di Valvisciolo con le parrocchie di Pontenuovo e Tufette.
Unica messa cittadina anche a Priverno, alle 20 nella concattedrale di Santa Maria, presieduta dal vicario foraneo, don Alessandro Trani, con processione per le strade del centro storico. Un’altra processione si terrà a Fossanova, nei pressi dell’abbazia.
A Cisterna di Latina, invece, la messa (ore 18,30) sarà nella chiesa di San Valentino, presieduta da don Patrizio Di Pinto, vicario foraneo, e la processione per le vie circostanti visti i lavori nel centro storico cittadino.
La tradizione del Corpus Domini è iniziata nel 1208, in Belgio, vicino Liegi, dove la beata Giuliana di Retìne a seguito di alcune visioni mistiche iniziò a divulgare questa devozione. Nel 1246 il vescovo di Liegi istituì la festa in diocesi del Corpus Domini. L’estensione della solennità a tutta la Chiesa però va fatta risalire a papa Urbano IV, con la bolla Transiturus dell’11 agosto 1264. È dell’anno precedente invece il miracolo eucaristico di Bolsena, nel Viterbese.