Domani mattina a Partinico alle ore 11 sarà accolta la reliquia del giudice Livatino presso il Liceo Scientifico “Felicia e Peppino Impastato” per vivere insieme con l’arcivescovo di Monreale mons. Gualtiero Isacchi e Giuseppe Savagnone il primo appuntamento della due giorni dedicata alla Festa diocesana della legalità. La peregrinatio presso le associazioni diocesane dell’Azione Cattolica della reliquia del Beato Rosario Angelo Livatino, la camicia insanguinata che indossava al momento dell’omicidio il 21 settembre 1990, è stata l’occasione per strutturare intorno alla sua figura l’annuale riflessione sulla legalità che si svolgerà tra Partinico, Cinisi e Borgetto nei giorni di venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno. Il tema, tratto dall’esperienza del giudice ragazzino, è infatti “Credibili nella Carità e nella Giustizia” e coinvolgerà primi fra tutti gli studenti, e gli insegnanti, come anche i giovani, gli adulti e i ragazzi dell’Azione Cattolica e gli aderenti alle confraternite della diocesi. – Nel pomeriggio di domani alle ore 16 la reliquia sarà portata nel Santuario diocesano della Beata Pina Suriano di Partinico, a cui è intitolata l’associazione diocesana di AC, sarà l’occasione per i ragazzi dell’ACR per riflettere sulla testimonianza cristiana nei termini di giustizia e santità. Alle 19.30 partirà, proprio dal Santuario della Beata di Partinico, la Marcia della legalità, “un atto di testimonianza pubblica con cui la Chiesa diocesana testimonia simbolicamente la scelta della carità come anima per la giustizia e la legalità da vivere nel nostro territorio”, si legge in una nota dell’arcidiocesi. Saranno presenti mons. Gualtiero Isacchi, arcivescovo di Monreale e Domenico Airoma, procuratore della Repubblica di Avellino. Sabato 1 giugno alle 10.30 le Confraternite della diocesi accoglieranno la reliquia del beato Livatino nella nuova chiesa Redemptoris Mater di Piano Peri a Cinisi per un dialogo/confronto con l’arcivescovo e Airoma. Nel pomeriggio alle 16:30 nella Chiesa Madre di Borgetto la riflessione sul tema della due giorni sarà approfondito da due docenti: Rocco Gumina e Giuseppe Verde.