Si avviano a conclusione, nell’arcidiocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino, i festeggiamenti per santa Caterina. Domani, sabato 4 maggio, alle ore 15, in via XXV Aprile, a Siena si terrà l’omaggio floreale alla statua della santa da parte di istituzioni, associazioni, aggregazioni laicali e parrocchie dell’arcidiocesi.
Alle ore 16, nella basilica di San Domenico a Siena la santa messa solenne con la “conferma del credo” ai cresimati e cresimandi dell’arcidiocesi presieduta da mons. Lorenzo Leuzzi, vescovo di Teramo-Atri, e concelebrata dal card. Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino.
Alle ore 17,30 si muove il corteo dalla basilica di San Domenico verso il campo dove si terranno gli interventi del card. Lojudice, di Nicoletta Fabio, sindaco di Siena, di mons. Leuzzi e di Stefania Proietti, sindaco di Assisi.
Subito dopo verrà impartita la benedizione con la reliquia della santa alla città, all’arcidiocesi, all’Italia e all’Europa. Al termine la sbandierata delle contrade.
Domenica 5 maggio, alle ore 9,30, dal palazzo comunale, parte il corteo delle contrade verso il santuario-casa di Santa Caterina dove alle ore 10 si terrà la tradizionale offerta dell’olio per la lampada votiva che quest’anno è offerto dal comune di Teramo, in rappresentanza dei comuni d’Italia, e dal comune di Castellina In Chianti, in rappresentanza dei comuni dell’arcidiocesi. A seguire l’offerta dei ceri alla santa da parte delle associazioni e aggregazioni. Sono previsti i saluti del rappresentante del Governo e delle autorità civili e religiose.
Presiede la cerimonia il card. Lazzaro You Heung-Sik, prefetto del Dicastero per il clero, alla presenza card. Lojudice, di mons. Leuzzi e delle autorità civili, militari ed ecclesiastiche della città di Siena e di Teramo. Previsto il saluto del rappresentante del Governo italiano, delle autorità civili e religiose e il picchetto d’onore delle Forze armate.
Alle ore 11,30, nella basilica di San Domenico a Siena si terrà la santa messa solenne presieduta dal card. Lazzaro You Heung-Sik e concelebrata dal card. Lojudice e da mons. Leuzzi.