“La storia del nostro Paese, la storia della Repubblica, delle conquiste di libertà e democrazia, è passata dal Grande schermo. È stata narrata attraverso emozioni, volti, sentimenti, attraverso vicende drammatiche e speranze che sorgevano attraverso la quotidianità del vivere e l’eccezionalità di tante storie personali”. Lo ha ricordato questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento in occasione della Cerimonia di presentazione dei candidati ai Premi “David di Donatello” per l’anno 2024 che si è tenuta stamattina al Quirinale.
“Il cinema, vivendo in un contesto di libertà e di pluralismo, svolge questa preziosa funzione di ricerca e di sfida creativa, incoraggiato nel produrre, nell’innovare, anche nel rischiare”, ha sottolineato il Capo dello Stato, aggiungendo che “il cinema, nel volgere degli anni, ha costantemente ampliato le sue potenzialità espressive e narrative e, con esse, la capacità di quanti ne fruiscono di immaginare, conoscere, riflettere, fare memoria, sorridere e piangere, sognare”.