Papa Francesco: udienza, “vicinanza alle vittime della frana in Papua Nuova Guinea”. Ricorda don Giuseppe Rossi e saluta i sacerdoti bergamaschi, “hanno fama di buoni sacerdoti”

“Desidero assicurare la mia vicinanza alle vittime della frana che ha travolto alcuni villaggi di Papua Nuova Guinea”. Lo ha detto il Papa al termine dell’udienza di oggi, durante i saluti ai fedeli di lingua italiana, esprimendo la sua vicinanza inoltre “ai familiari, a quanti hanno perso la casa e al popolo che, a Dio piacendo, incontrerò nel settembre prossimo”. “Domenica scorsa, a Novara, è stato beatificato don Giuseppe Rossi, sacerdote e martire, parroco della carità, che non abbandonò il popolo nel tragico periodo della seconda guerra mondiale, ma lo difese fino all’effusione del sangue”, ha ricordato Francesco: “la sua testimonianza eroica ti aiuti ad affrontare con fortezza le prove della vita. Un applauso al nuovo beato!”. Un saluto particolare, inoltre, ai i sacerdoti di Bergamo che ricordano il venticinquesimo di ordinazione: “li incoraggio a perseverare nella fedeltà alla chiamata del Signore nel servizio gioioso del Vangelo”. “Questi bergamaschi hanno fama di buoni sacerdoti”, ha aggiunto a braccio: “Avanti e coraggio”.

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