Eurobarometro: gli europei consapevoli delle problematiche ambientali e disposti a fare la loro parte

Il 78% degli europei ritiene che le questioni ambientali hanno un effetto diretto sulla loro vita quotidiana e sulla loro salute, l’84% pensa che la legislazione ambientale dell’Ue è necessaria per proteggere l’ambiente nel loro Paese, per il 92% le aziende dovrebbero farsi carico dei costi legati alla bonifica dell’inquinamento. Sono alcuni dei dati che emergono da un sondaggio Eurobarometro sugli “Atteggiamenti degli europei verso l’ambiente” pubblicato oggi, che rileva come il tema ambiente continua a preoccupare i cittadini europei. Il tema dell’acqua richiede, secondo il 78% degli intervistati, maggiori misure per arginare inquinamento e consumo eccessivo o spreco d’acqua. In 11 Stati membri, promuovere l’economia circolare e il ripristino della natura sono viste come due strade efficaci per affrontare i problemi ambientali e c’è disponibilità a comportamenti più sostenibili in quanto consumatori (sei intervistati su dieci sono disposti a pagare di più per prodotti sostenibili o riciclabili). Riduzione dei rifiuti e degli sprechi sono altri atteggiamenti che incontrano la disponibilità della popolazione. Alta è la preoccupazione per l’impatto delle sostanze chimiche dannose presenti nei prodotti di uso quotidiano sulla salute (84%). I dati di questo sondaggio corrispondono a dati del 2019, segno che la preoccupazione non diminuisce. Secondo il commissario per l’ambiente Virginijus Sinkevičius confermano “l’importanza che le politiche verdi rivestono nella vita quotidiana degli europei” ed è un messaggio incoraggiante “vedere il forte sostegno ad azioni che vanno dallo sviluppo dell’economia circolare al ripristino della natura, al centro del Green Deal europeo”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori