Una vera e propria festa dell’Eucaristia. È il taglio che quest’anno, per espressa volontà del vescovo Giovanni Roncari, assumerà la solennità del Corpus Domini nella diocesi di Grosseto. Lo scorso settembre il presule ha consegnato alla diocesi una lettera pastorale dedicata proprio all’Eucaristia, intitolata “Lo riconobbero nello spezzare il pane”, una sorta di “vademecum per riflettere insieme sulla celebrazione eucaristica nelle nostre comunità; per crescere insieme nella comprensione e nella fede del mistero eucaristico; per condividerne insieme le felici conseguenze nella vita quotidiana”. Per questo, Roncari ha chiesto che il Corpus Domini quest’anno venisse celebrato a livello diocesano giovedì 30 maggio, invitando ragazzi e adulti – da ogni parrocchia – a ritrovarsi a Grosseto.
I ragazzi che frequentano il catechismo in ognuna delle 50 parrocchie della diocesi sono attesi, a partire dalle 17.45, in piazza San Francesco per un tempo di gioco e attività di animazione. A coordinare il momento sarà l’equipe diocesana di pastorale giovanile. Un momento specifico è stato pensato per gli adulti, in modo speciale per catechisti, animatori, educatori delle parrocchie, per genitori e nonni dei ragazzi del catechismo. Nella sala Friuli della parrocchia San Francesco, alle 18, padre Valerio Mauro, Ofm Cap, parroco di Santa Lucia e docente di teologia sacramentaria alla Facoltà teologica dell’Italia centrale, guiderà l’incontro “L’Eucaristia scuola di vita per ragazzi, genitori e nonni”.
Alle 19 adulti, preti e ragazzi si ritroveranno nel chiostro del convento San Francesco per un momento conviviale tutti insieme, così poi da spostarsi alle 20.30 in chiesa per partecipare alla messa solenne del Corpus Domini, presieduta dal vescovo Roncari. Al termine si terrà la processione eucaristica verso la cattedrale, coi bambini di Prima Comunione di tutte le parrocchie invitati ad indossare l’abitino bianco. Giunti in piazza Duomo, avrà luogo un tempo di adorazione eucaristica all’aperto, sull’altare che sarà allestito dinanzi al portale grande della cattedrale, da dove poi il vescovo impartirà la benedizione solenne.