Santa Sede: Moneyval, “migliorate le misure di antiriciclaggio e di contrasto al finanziamento del terrorismo”

La Santa Sede (compreso lo Stato della Città del Vaticano) ha migliorato le sue misure di contrasto al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo. Lo afferma Moneyval, il Comitato di esperti del Consiglio d’Europa, in un report di follow-up pubblicato oggi. Il report rileva che la Santa Sede (compreso lo Stato della Città del Vaticano) ha migliorato la propria conformità alle Raccomandazioni n. 13 (banche corrispondenti), n. 16 (bonifici bancari) e n. 24 (trasparenza e titolarità effettiva delle persone giuridiche) della Financial Action Task Force.
Dall’adozione del report di valutazione reciproca nell’aprile 2021, la Santa Sede (compreso lo Stato della Città del Vaticano) ha apportato modifiche alla legge Aml/Cft (antiriciclaggio e lotta al finanziamento del terrorismo) e ha introdotto una nuova legislazione che copre le persone giuridiche. Ora, si legge nel report, “è conforme alla Raccomandazione n. 13 (precedentemente classificata come non conforme) e permangono solo piccole carenze per le Raccomandazioni n. 16 e n. 24, ora valutate ampiamente conformi (precedentemente valutate parzialmente conformi)”. Delle 39 Raccomandazioni applicabili, la Santa Sede (incluso lo Stato della Città del Vaticano) dispone attualmente di 35 Raccomandazioni classificate come conformi o ampiamente conformi, e di 4 classificate come parzialmente conformi.
La Santa Sede (incluso lo Stato della Città del Vaticano) dovrà riferire a Moneyval entro quattro anni sui progressi compiuti per rafforzare l’attuazione delle misure Aml/Cft.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia