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Settimana europea contro il cancro: Kyriakides (Ue), “lavorare perché nessuno sia lasciato indietro, indipendentemente dalla diagnosi”

“Insieme possiamo eliminare la paura e l’incertezza che accompagnano una diagnosi di cancro e sostituirle con conoscenza, determinazione, dignità e speranza”: lo ha ricordato la commissaria europea per la salute Stella Kyriakides all’inizio dell’edizione 2024 della Settimana europea contro il cancro. Sono stati investiti 4 miliardi di euro dal 2021 per “avviare un numero record di progetti, azioni e iniziative riguardanti ogni fase della malattia, dalla prevenzione alla diagnosi precoce, al trattamento e alla qualità di vita”. “In un’Ue della salute, nessuno dovrebbe essere lasciato indietro, indipendentemente dalla predisposizione, dalla diagnosi o dall’anamnesi”, sostiene ancora la commissaria, che riconosce come invece ci siano ancora forti disuguaglianze nell’esposizione ai fattori di rischio, “che colpiscono in particolare coloro che provengono da contesti socioeconomici più bassi”. A breve partirà un’azione sui programmi di screening del cancro, finanziata con oltre 30 milioni di euro. In questa settimana uscirà anche uno studio sul “mantenimento del posto di lavoro e il ritorno al lavoro per i malati di cancro”, mentre si lavora per garantire il “diritto all’oblio” in relazione all’accesso ai servizi finanziari. “Nel tempo impiegato a leggere questa dichiarazione”, conclude il breve testo, “sono stati diagnosticati circa cinque nuovi casi di cancro: a loro dobbiamo l’impegno di continuare a fare la differenza, diffondendo dignità e speranza per tutti”.

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