Clero: “Presbyteri”, oggi e domani on line il convegno nazionale “Così posso ancora fare il parroco. In cammino verso nuovi modelli”

In che modo e a che prezzo oggi è ancora possibile fare il parroco? Ruota attorno a queste domande il quinto convegno nazionale promosso on line da “Presbyteri”, rivista di spiritualità dei Padri Venturini, in collaborazione con l’Unione apostolica del clero.
Gli interventi di mons. Roberto Repole, arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, e Fabrizio Carletti del Centro Missione Emmaus – in diretta sul canale YouTube di Presbyteri – hanno fornito, questa mattina, alcune risposte al titolo provocatorio del convegno “Così posso ancora fare il parroco. In cammino verso nuovi modelli” che desidera rilanciare in chiave propositiva una problematica spesso assillante per i pastori di oggi. Sullo sfondo il titolo del libro di Thomas Frings tradotto in Italia nel 2018 “Così non posso più fare il parroco. Vi racconto perché”.
“Ciò che può portare a un vero cambiamento non è certo la necessità di tamponare emergenze dovute alla mancanza di preti – ha osservato il biblista don Stefano Zeni, in apertura di convegno – ma la volontà di camminare verso un volto più ministeriale della comunità cristiana, in un clima di corresponsabilità e rispetto per il bene di tutti”.
Nella mattinata di domani, martedì 28 maggio, interverranno il diacono Andrea Sartori, mons. Ivan Maffeis, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, e suor Plautilla Brizzolara presentando forme e progetti alternativi per la cura pastorale del popolo di Dio che si stanno sperimentando rispettivamente a Roma, Perugia-Città della Pieve, Parma.

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