“Lo Spirito Santo è quello che ci accompagna nella vita”. A farlo ripeterlo a più riprese alle migliaia di bambini presenti in piazza San Pietro, per la prima Giornata mondiale a loro dedicata, è stato il Papa, che ha tenuto un’omelia dialogante pronunciata interamente a braccio. “Il problema è chi è lo Spirito Santo”, ha detto spiegando ai piccoli cos’è la Trinità: “Non è facile, perché lo Spirito Santo è Dio, è dentro di noi: noi riceviamo lo Spirito Santo nel battesimo, nei sacramenti. Lo Spirito Santo è quello che ci accompagna nella vita. Lo diciamo insieme. E quello che ci dice nel cuore le cose buone che dobbiamo fare. E’ quello che quando facciamo qualcosa male ci rimprovera dentro. Lo Spirito Santo è quello che ci dà la forza, ci consola nelle difficoltà. Lo Spirito Santo ci accompagna nella vita”. “Siamo felici, tutti noi, perché crediamo”, ha sintetizzato il Papa: “La fede ci fa felici. E crediamo in Dio che è padre, figlio e Spirito Santo. Il padre che ci ha creato, Gesù che ci a salvato e lo Spirito Santo che ci accompagna nella vita. Grazie tante a voi!”. “Ma per essere sicuri, noi cristiani abbiamo una mamma”, ha concluso Francesco: “Voi sapete pregare la Madonna? Facciamolo adesso…Ave o Maria. Bravi, siete bravi! Il padre ci ha creato, il figlio ci ha salvato, lo Spirito Santo ci accompagna nella vita. Pregate per noi, pregate per i genitori, per i nonni, per i bambini ammalati – ci sono tanti bambini ammalati – e soprattutto pregate per la pace, perché non ci siano le guerre”.