“La partecipazione rivela la giovinezza della democrazia, la condivisione di valori, la stessa identità di una comunità. Non basta il momento elettorale per definire una democrazia. La partecipazione è il motore che tiene in movimento le società, che formula le domande e suscita le risposte organizzate, che produce nuovo pensiero e nuove visioni del mondo; è energia civile”. È il senso dell’incontro “Democrazia: il coraggio della partecipazione» promosso dalla diocesi di Caserta e dall’arcidiocesi di Capua per confrontarsi sulle Settimane sociali dei cattolici per lunedì 27 maggio, alle 15.30, nel Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Vanvitelli, a Santa Maria Capua Vetere, nell’aula Franciosi di Palazzo Melzi, che sarà anche l’occasione per la presentazione di due buone pratiche della provincia di Caserta alle Settimane sociali e al territorio: la Scuola di classe dirigente “Polity Design”, scuola di politica diocesana e una delle otto nazionali scelte dalla Cei, e il “Campo Laudato Si’” di Caserta, che punta a far rivivere l’ex Macrico. “Siamo figli di questo tempo complesso, sfidati da quel susseguirsi di crisi che sembra non lasciare il tempo di riprendere fiato: un’unica crisi che possiamo comprendere attraverso le sue diverse componenti – si legge nel documento preparatorio della Settimane sociali, che si terrà a Trieste a luglio prossimo -. La componente sociale; la componente climatica mostra gli effetti della nostra incuria sul pianeta ed è ormai sotto gli occhi di tutti; la componente geopolitica ha messo a nudo la fragilità delle interdipendenze politiche, economiche, energetiche, e ha mostrato quanto sia complesso tenere insieme democrazie e Stati. La componente migratoria, infine, ci racconta di un mondo che si muove, spesso senza risposte”. E questi principi ispireranno la lectio principale dell’incontro, affidata a Elena Granata, docente di urbanistica del Politecnico di Milano e vicepresidente delle Settimane sociali, dopo i saluti del direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Raffaele Picaro e dell’Issr San Pietro, don Guido Cumerlato. Terminata la lectio saranno presentate le due buone pratiche dai responsabili della Fondazione “Casa Fratelli Tutti” (Elpidio Pota) e dal Collegio di direzione di Polity Design (Sergio Carozza, Gianmarco Carozza, Valentina D’Andria, Monica Ippolito Gianni Maggio, Stefania Lanni e Biagio Narciso). Subito dopo si aprirà il dibattito sulla relazione di Granata con Antonio Tuccillo, professore di Diritto ecclesiastico alla Vanvitelli, e don Gianmichele Marotta, professore di Etica sociale all’Issr, moderati da Luigi Ferraiuolo. Al termine il confronto con la sala e le conclusioni di mons. Pietro Lagnese, vescovo di Caserta e arcivescovo di Capua. L’incontro è promosso, oltre che dalle due diocesi, dal Dipartimento di Giurisprudenza, dall’Issr San Pietro, Polity Design, la fondazione “Casa Fratelli Tutti”, l’Osservatorio su enti religiosi ed enti no profit della Vanvitelli e le Settimane sociali.