Giornata mondiale bambini: il video-saluto dei bambini di Gaza a Papa Francesco, “Grazie per essere sempre con noi!”

(Foto SIR)

“Grazie Papa Francesco per essere sempre con noi!”: è il saluto che i bambini della parrocchia latina della Sacra Famiglia di Gaza rivolgono al Pontefice alla vigilia della Giornata mondiale dei bambini che si apre domani a Roma, allo Stadio Olimpico e che avrà il suo culmine con la Messa in piazza san Pietro, domenica 26 maggio. “Abbiamo voluto in qualche modo anche noi essere partecipi di questo incontro inviando un saluto al Santo Padre e a tutti i bambini che saranno presenti” spiega al Sir il parroco padre Gabriel Romanelli, che solo pochi giorni fa ha potuto fare rientro nella sua parrocchia in concomitanza con la visita pastorale del patriarca latino, card. Pierbattista Pizzaballa (16-19 maggio).

Nel loro saluto, inviato con un video al Sir, i bambini ringraziano Papa Francesco per la sua vicinanza e preghiera continue. “Ogni sera – conferma il parroco – il Santo Padre chiama in parrocchia per parlare con noi, per sapere come stiamo. Una delle raccomandazioni che ci fa sempre è proprio quella di custodire i nostri bambini”. I bambini, grazie anche all’aiuto delle suore missionarie del Verbo Incarnato attive nella parrocchia, hanno realizzato uno striscione colorato con la scritta in italiano e arabo “Grazie Papa Francesco per essere sempre con noi”. Alla Gmb sarà presente anche una delegazione di bambini provenienti da Betlemme e Gerusalemme, giunti ieri sera a Roma con i loro accompagnatori e che in queste ore stanno visitando la Città Eterna. Tra loro anche 4 studenti della scuola Helen Keller di Beit Hanina, Ibrahim, Alaa, Talin e Celin.

(Foto Redazione Sir)

Un ‘sogno’ reso possibile anche dai benefattori dall’associazione “Oasi di pace” che si occupa dei piccoli di Terra Santa, guidata da Adriana Sigilli, presidente di Diomira Travel. Domani si uniranno ai bambini gazawi giunti in Italia già nelle settimane scorse per essere curati in diversi ospedali pediatrici italiani. “I nostri bambini di Gaza – conclude il parroco – vogliono idealmente unirsi ai quelli di tutto il mondo per chiedere di pregare per la pace e per la fine della violenza, come ci chiede di fare sempre Papa Francesco”.

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