“L’ascolto della realtà, nei suoi vari risvolti, e la responsabilità di essere una voce profetica nella storia, rinnovano l’impegno a compiere ogni passo perché la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili porti alla promozione di ambienti sicuri”. È quanto si legge nel comunicato finale della 79ª Assemblea generale della Cei conclusasi oggi in Vaticano.
“I vescovi, sensibili e vicini al dolore delle vittime di ogni forma d’abuso, hanno ribadito la loro disponibilità all’ascolto, al dialogo e alla ricerca della verità e della giustizia”, viene precisato. Coerentemente con il percorso tracciato dalle Linee guida (24 giugno 2019), recentemente aggiornate alla nuova normativa, e dalle Linee di azione, approvate dalla 76ª Assemblea generale della Cei (23-25 maggio 2022), è stato annunciato un convegno che si terrà il prossimo 29 maggio all’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede. Come viene spiegato, “obiettivo dell’incontro, nel solco del dialogo avviato negli ultimi anni con il Dicastero per la Dottrina della Fede, è delineare il quadro sociologico sugli abusi negli anni 2001-2021, con approfondimenti e testimonianze nel contesto più generale della società italiana. Anche con questa iniziativa – hanno confermato i vescovi – si promuove una cultura che contrasti e prevenga ogni forma di abuso”.
Nel corso dell’Assemblea, il Consiglio permanente della Cei ha approvato la modifica dell’articolo 6 del Regolamento del Servizio nazionale per la Tutela dei minori circa il presidente, non più necessariamente un vescovo membro della Cei.