Alluvioni in Emilia Romagna: Faenza, il 27 maggio la presentazione dell’indagine sullo stato di salute del territorio

(Foto diocesi Faenza-Modigliana)

(Foto diocesi Faenza-Modigliana)

È in programma per lunedì 27 maggio, alle 10 ed in replica alle 20.30 nell’aula magna del Seminario Pio XII di Faenza, la presentazione dell’indagine “Alluvione – Come è entrata nella vita di ognuno di noi”, realizzato dalla Caritas diocesana per presentare lo stato del territorio ad un anno dall’alluvione. Sarà presente all’iniziativa patrocinata dal comune di Faenza, mons. Mario Toso, vescovo di Faenza-Modigliana, mentre interverranno don Marco Pagniello, direttore di Caritas italiana, e Davide Agresti, assessore comunale al welfare, Europa e smart city. L’indagine è stata redatta a partire da un questionario online rivolto alla comunità diocesana nelle scorse settimane. Al questionario hanno risposto 421 donne (72%) e 164 uomini (28%), una persona ha scelto di non rispondere alla domanda sul genere, per un totale di 586 persone. Hanno partecipato all’indagine persone di tutte le fasce di età, in particolare il 55% appartiene alla fascia di età 46-65 anni. “A seguito dei terribili eventi del maggio 2023, la Caritas si è impegnata a favore delle famiglie alluvionate in maniera concreta fin dai primi giorni”, spiega don Emanuele Casadio, direttore della Caritas diocesana. “Oggi – aggiunge – continuiamo la nostra azione di prossimità dal sostegno psicologico al supporto alle Caritas parrocchiali, dai contributi economici alla distribuzione di mobili ed elettrodomestici, fino all’indagine che ha coinvolto circa 600 intervistati”. La Caritas di Faenza-Modigliana, attraverso il Centro operativo allestito alla parrocchia di San Domenico fino al 30 aprile scorso, ha coordinato ed offerto supporto logistico agli oltre 600 volontari arrivati a Faenza da tutta Italia per offrire il loro aiuto. Sono stati 150 gli interventi di pulizia e ripristino delle abitazioni, mentre sono stati distribuiti oltre 100 deumidificatori, idropulitrici, vestiti e biancheria, assieme a 7.300 kit di emergenza viveri e igiene casa e persona e, nell’ultimo periodo, anche mobili e arredamenti frutto di donazioni. Un lavoro supportato da Caritas ambrosiana, con la collaborazione di Comunità Papa Giovanni XXIII, Agesci e Operazione Mato Grosso. Caritas italiana ha anche stretto un accordo con la Bcc-Banca di credito cooperativo per ampliare le categorie delle persone che possono accedere al microcredito erogato dalla banca stessa, includendo un numero maggiore di famiglie fiaccate economicamente dagli eventi alluvionali, grazie ad un prestito fino a 5mila euro, da restituire in un massimo di 5 anni, con un tasso di interesse al 3,75%.

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