È tempo dell’evento annuale dell’Istituto universitario europeo, denominato “The State of the Union”: a Firenze il 23 e 24 maggio 2024 i lavori guarderanno in particolare “ai temi centrali della democrazia e dello Stato di diritto, della transizione digitale e verde, dei futuri allargamenti dell’Unione europea, che svolgeranno tutti un ruolo cruciale nel periodo precedente le elezioni europee del giugno 2024”, spiega una nota dell’Istituto. Il programma è scandito da interventi, panel e confronti ad alto livello, workshop e tavole rotonde, con circa centocinquanta relatori, tra leader politici ed esperti internazionali. Dopo le introduzioni e i saluti istituzionali di rito, si comincia con il tema “Una nuova era: plasmare il futuro attraverso i valori europei” con gli interventi di Marcelo Rebelo de Sousa, Presidente del Portogallo, e Katerina Sakellaropoulou, Presidente della Grecia. Nell’elenco dei nomi di chi interverrà si trovano l’Alto rappresentante Ue Josep Borrell, le commissarie Věra Jourová (trasparenza e valori) e Dubravka Šuica (democrazia e demografia), la ministra per l’energia del Marocco Leila Benali e il ministro ceco per gli affari europei Martin Dvořák, e poi ancora l’ex ministro degli esteri francese Laurence Boone, la già ministra del lavoro Elsa Fornero, e l’ex premier Enrico Letta, la presidente della Banca di investimento europea Nadia Calviño. Si parlerà di elezioni europee e prospettive future dell’Ue, di intelligenza artificiale ed energia, di migrazioni e coesione sociale, mercato unico e invecchiamento demografico, solidarietà, media, guerra in Ucraina e Mediterraneo. L’apertura e chiusura di questa 14ma edizione sono stati affidati a Méabh Mc Mahon, corrispondente della testata Euronews.