Papa Francesco ha firmato questa mattina la Carta di Assisi declinata per i bambini. Una delegazione di giornalisti, nell’ambito dell’udienza generale di oggi, è stata ricevuta dal Pontefice in piazza San Pietro a pochi giorni dalla Giornata mondiale dei bambini che si svolgerà il 25 e 26 maggio. La carta, predisposta da padre Enzo Fortunato con Iside Castagnola e Roberto Natale, riprende i principi e i contenuti per una “buona comunicazione” già presenti nella Carta di Assisi promossa da Articolo21 e Tavola della pace e sottoscritta dall’Ordine dei giornalisti ed altri organismi di categoria.
La delegazione che, con padre Enzo Fortunato, ha consegnato la carta al Papa era composta da Carlo Bartoli presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti; Paola Spadari segretaria nazionale dell’Ordine; Guido D’Ubaldo, presidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio; Enzo Varagona, presidente Ucsi; Elisa Marincola portavoce di Articolo 21; Giuseppe Giulietti, coordinatore dei presìdi di Articolo 21; Iside Castagnola Art.21, avvocata esperta in diritto a tutela dei minori; Roberto Natale, Graziella Di Mambro e Antonella Napoli, del direttivo di Articolo 21; Angelo Chiorazzo della cooperativa Auxilium. In mattinata, dopo l’udienza, padre Fortunato e la delegazione dei giornalisti hanno illustrato, presso il Palazzo della Canonica in Città del Vaticano, la Carta di Assisi per i bambini. “Il sostegno del Pontefice per la diffusione della Carta è significativo – ha affermato padre Fortunato – ci ha incoraggiato ad andare avanti”. Per Bartoli “la Carta traduce in linguaggio semplice l’essenza dei messaggi del Papa sull’informazione e la comunicazione, in particolare sulla necessità utilizzare in modo corretto il web e i social che non sono solo strumenti, ma ambienti che fanno parte della nostra vita”. Varagona ha ricordato l’impegno di Francesco sulle Comunicazioni sociali e il libro dell’Ucsi che raccoglie tutti i messaggi del Pontefice sul tema ,“dal Papa – ha affermato – ci è giunta una grande sostegno nel proseguire questo cammino”.