Continua in Nicaragua l’attacco del regime di Daniel Ortega e Rosario Murillo contro le associazioni non governative, con un’attenzione particolare per quelle cristiane. Ieri il Ministero dell’Interno ha cancellato 10 ong e altre cinque hanno chiesto lo “scioglimento volontario”. Sei di queste sono organizzazioni religiose, due cattoliche (associazione Missionari del Sacro Cuore e Associazione cattolica Vita nuova per la promozione umana), e quattro evangeliche. Come accade di prassi in questi casi, le organizzazioni sono accusate di “non conformità”, perché hanno “omesso di riportare” i loro bilanci in determinati periodi o il loro consiglio di amministrazione non era stato eletto nei termini previsti. Va sottolineato che, sempre più spesso, la persecuzione del Governo, oltre che alla Chiesa cattolica (le cui organizzazioni sono ormai ridotte al lumicino), è rivolta alle chiese evangeliche. Tra il 2019 e il febbraio 2024, la dittatura ha chiuso 288 organizzazioni legate alle chiese evangeliche, secondo il Collettivo per i diritti umani Nicaragua Nunca +, in un recente rapporto. Altre 23 sono state eliminate negli ultimi due mesi.