Campi Flegrei: Fiore (Sigea), “la sicurezza sismica, geoidrologica, vulcanica deve costituire obiettivo strategico nazionale”

“L’ennesima scossa di terremoto ai Campi Flegrei, invita ad una profonda riflessione. La sicurezza sismica, geoidrologica, vulcanica deve costituire obiettivo strategico nazionale e si deve attuare mediante misure di prevenzione, strutturali e non strutturali, tese alla salvaguardia della vita umana, della sicurezza del patrimonio edilizio e del territorio, del sistema produttivo e delle infrastrutture”. Lo ha affermato Antonello Fiore, presidente nazionale della Società italiana di geologia ambientale (Sigea).
“Per fare questo chiediamo una prevenzione dei rischi geologici, attraverso politiche e programmi pluriennali di interventi strutturali sugli immobili di proprietà pubblica e la promozione di forme di incentivo, finalizzate alla riduzione della vulnerabilità degli edifici privati, adottando criteri di priorità e di premialità, nonché misure di semplificazione delle norme vigenti in materia edilizia e discipline procedimenti correlati”, ha aggiunto l’esperto.
“Alle azioni di prevenzione strutturale vanno associate da subito azioni non strutturali – ha precisato Fiore -. Abbiamo proposto da tempo di prevedere l’obbligo di destinare annualmente l’1×1000 dei fondi per interventi strutturali per realizzare opere di mitigazione dei rischi geologici a campagne di educazione alla prevenzione da svolgere nelle scuole di ogni ordine e grado per accrescere nelle giovani generazioni la conoscenza della specificità dei pericoli naturali che interessano il propri luoghi di vita e portarli a una maggiore consapevolezza della importanza della tutela del territorio e della vita anche insegnando loro comportamenti di auto protezione”.

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