Assemblea Cei: card. Zuppi, “non vogliamo vivere una cultura del declino”, “inverno demografico richiede interventi lungimiranti”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“Non vogliamo vivere una cultura del declino, che ci fa stare dentro i nostri recinti, non ci fa essere audaci e ci priva della speranza”. Ad assicurarlo è stato il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, nella sua introduzione alla 79ª Assemblea generale dei vescovi italiani, in corso in Vaticano fino al 23 maggio. “Pensiamo anche all’inverno demografico che chiede interventi lungimiranti”, ha detto il cardinale: “Non bisogna chiudersi alla vita”. “Quando ci si chiude ci si ammala, si cerca sicurezza nei ruoli, nella discussione interna piuttosto che annunciare il Vangelo con semplicità, servendo i poveri, così come ci è chiesto dalla Parola di Dio”, la citazione di Papa Francesco: “Le generazioni di santi, martiri, coraggiosi cristiani ci spingono a prendere sul serio il Vangelo oggi in questa terra d’Italia. Oggi! Il Vangelo risponde al bisogno degli italiani, anche dei giovani, spesso isolati, che aspirerebbero a una pienezza di vita, ma non sanno dove trovarla”. “Ci libera dalla cultura del declino proprio questa gioiosa consapevolezza: ‘Abbiamo a disposizione un tesoro di vita e di amore che non può ingannare'”, ha garantito Zuppi prendendo a prestito le parole dell’Evangelii Gaudium.

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