Spiritualità: Quito, dall’8 al 15 settembre il 53° Congresso eucaristico internazionale

“L’Ecuador è stato il primo Paese al mondo a consacrarsi al Cuore di Gesù”. A ricordarlo è stato mons. Alfredo José Espinoza Mateus, arcivescovo di Quito e presidente del Comitato locale, durante la conferenza stampa di presentazione, in sala stampa vaticana, del 53° Congresso Eucaristico Internazionale (IEC2024), che si terrà a Quito, in Ecuador, dall’8 al 15 settembre 2024, sul tema “Fraternidad para sanar el mundo”. “I vescovi dell’Ecuador, in un’assemblea plenaria del 2014, hanno ratificato la richiesta, avanzata dai vescovi qualche anno prima, di ospitare il Congresso eucaristico internazionale nel 2024 in occasione della celebrazione del 150° anniversario della consacrazione dell’Ecuador al Sacro Cuore di Gesù. Il Papa ha tenuto conto di questo anniversario speciale e il 20 marzo 2021 ha informato il mondo intero che l’Ecuador, e Quito in particolare, sarebbe stato la sede di questo grande evento ecclesiale”. La celebrazione del Congresso, in vista del quale è stato elaborato un documento di base, “Fraternità per sanare il mondo”, già tradotto in una dozzina di lingue, sarà preceduta dal 4 al 7 settembre da un simposio teologico che prenderà avvio da una rilettura della fraternità secondo diverse prospettive: politica, economica, filosofia, antropologica, indigena. La celebrazione finale, dall’8 al 15 settembre, presenterà, nelle catechesi maggiori, le voci dei rappresentanti di tutto il popolo di Dio, laici compresi. “Da Quito vogliamo aprire il Congresso al mondo intero, per sanare con la fraternità le ferite di un mondo ferito”, ha detto padre Juan Carlos Garzón, segretario generale dell’IEC2024, rendendo noto che tra i tanti temi del Congressi ci sarà anche una riflessione sui media digitali. Il punto di partenza, ha spiegato, è “la consapevolezza che l’amore di Dio, incarnato in Cristo, è più forte del male, della violenza e della morte”. “Un deciso appello alla fraternità, dono del cielo e impegno umano a convertire le relazioni inimicali in relazioni fraterne, dentro il travaglio della storia presente”: così padre Corrado Maggioni, presidente del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali, ha definito l’appuntamento di Quito, ripercorrendo la storia dei 52 Congressi eucaristici, a partire dal primo, celebrato a Lille nel 1881. Migliaia le persone attese a settembre nella capitale dell’Ecuador: le iscrizioni sono già aperte, sul relativo sito.

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