Tutto pronto per la prima Giornata mondiale dei bambini, l’evento voluto da Papa Francesco il 25 e il 26 maggio a Roma, e rivolto ai piccoli di tutto il pianeta (www.giornatamondialedeibambini.org). All’iniziativa, organizzata dal Dicastero per la cultura e l’educazione e che avrà cadenza biennale, aderisce anche il Rinnovamento nello Spirito Santo. Il presidente nazionale, Giuseppe Contaldo, sarà infatti presente nella giornata di sabato 25 che, dopo l’inaugurazione in mattinata del Children’s Village, si aprirà alle 12.30 presso lo Stadio Olimpico. Quindi, dopo il saluto delle delegazioni straniere, i bambini scopriranno la croce della Gioia, realizzata dallo scultore Mimmo Paladino. Sarà poi il coro dello Zecchino d’Oro ad intonare l’inno ufficiale della Gmb.
Nel pomeriggio, il conduttore Carlo Conti presenterà la Giornata, con la partecipazione di ospiti nazionali e internazionali. Il saluto del Pontefice è previsto per le 17; seguirà un momento di dialogo con i bambini e le bambine di ogni nazionalità, in particolare israeliani, palestinesi, ucraini, siriani, afghani e africani. In programma, sempre all’Olimpico, la partita con i calciatori internazionali capitanati da Gianluigi Buffon.
Domenica 26 maggio, alle 10.15, il saluto del card. Mauro Gambetti, arciprete della basilica di San Pietro e vicario generale del Papa per la Città del Vaticano; alle 10.30 Papa Francesco celebrerà l’Eucaristia in Piazza San Pietro. Come annunciato da p. Enzo Fortunato, sarà Roberto Benigni a parlare ai piccoli partecipanti, intervenendo al termine dell’Angelus.
“La Giornata mondiale dei bambini – ha affermato Contaldo – vedrà Papa Francesco circondato, nel vero senso della parola, da piccoli cittadini provenienti da tutte le parti del mondo. Cosa avrà di bello e di speciale questa giornata? Bambini di ogni nazionalità che porteranno la loro gioia, le loro lacrime, la loro voglia di stare insieme e – perché no? – anche di giocare, incontrandosi poi con il Santo Padre. Un momento tanto atteso quanto desiderato proprio da Sua Santità: da ora non più solo i giovani, infatti, ma anche i più piccoli entrano a far parte di un importante incontro con il successore di Pietro. Sarà un momento di vera gioia ed allegria e, dunque, accompagniamo questi bimbi non solo con la nostra presenza ma anche con la preghiera”.