“Grazie per la vostra vicinanza, per le tantissime forme di solidarietà che tutta la Chiesa d’Italia, le varie diocesi, le varie realtà legate alla Chiesa stanno esprimendo alla nostra Chiesa e soprattutto a questa piccola comunità che ho trovato molto colpita, anche concretamente, con diversi morti, ma molto unita e molto forte”. Con queste parole il card. Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini, ha voluto esprimere il suo ringraziamento alla Conferenza episcopale italiana, in un videomessaggio registrato a Gaza e diffuso prima della veglia di preghiera che si svolge stasera al termine della prima giornata della 79ª Assemblea generale della Cei, che si è aperta questo pomeriggio con l’incontro riservato dei vescovi con Papa Francesco. “Ho trovato tanto dolore e tanta sofferenza, ma non rabbia né rancore. Questo mi ha colpito e dice molto di questa comunità che vive qui proprio fuori da queste mura”, ha detto ricordando che “in certi momenti non si possono risolvere i problemi, ma bisogna esserci. Stare lì e dire che ci siamo”. “Stiamo facendo tutto il possibile – ha assicurato – per cercare di aiutare tutti, per venire fuori da questa situazione, perché questo circolo vizioso di violenza si possa interrompere quanto prima”. Nel suo saluto, il cardinale Pizzaballa ha voluto ringraziare il card. Matteo Zuppi, presidente della Cei, per la scelta di recarsi a giugno in Terra Santa. “Grazie – ha concluso – per aiutarci a vivere bene, per quanto possibile, da cristiani, da credenti, ma radicati nella terra e nella vita della gente, questo momento così difficile. Pregate per noi e noi continueremo, per quanto possibile, nonostante tutto, in questa circostanza a pregare e ringraziarvi”.