“Noi come possiamo essere segni di pace nel mondo? Ci sono tante guerre oggi: Ucraina, Terra Santa, Africa, Myanmar. Tante guerre e Gesù predica la pace. Dobbiamo essere un segno di pace ma se tu litighi con il compagno sei segno di pace?”. Lo ha detto Papa Francesco, nel suo incontro con i bambini e i ragazzi riuniti in piazza San Zeno, davanti la basilica, al termine dell’incontro con i sacerdoti.
Il Pontefice ha risposto ad alcune loro domande. La prima: come faccio a sentire la chiamata di Gesù? “Quando Gesù parla ci fa sentire bene, ci fa sentire una gioia nel cuore. E così saremo capaci di sentire la chiamata di Gesù, perché ci fa sentire bene”. Poi, il tema della pace. Quindi, l’ultima domanda sul tema di mantenere la fede nei momenti di difficoltà. Il Papa ha citato il caso della morte di una persona molto cara. “Bisogna andare controcorrente. Come si può fare ad andare contro corrente?”, ha chiesto il Papa ai ragazzi. “Non avere paura di andare controcorrente se volete fare una cosa buona”. Prima di congedarsi, e di raggiungere l’Arena, il Papa ha pregato con i bambini e i ragazzi presenti.