Arte sacra: Roma, una monografia e una giornata di studi alla Lumsa sulle opere di AlfieroNena

Dare nuova luce ad Alfiero Nena, un artista molto legato, per committenze e lavori, a Papa Paolo VI, Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI. Questo l’obiettivo di una duplice iniziativa promossa dal Centro Fidia – Museo Alfiero Nena e dagli eredi: una monografia, curata dal critico d’arte Luca Nannipieri, con prefazione del card. Angelo Comastri e di mons. Daniele Libanori, pubblicata da Campisano editore, e una giornata di studi che si terrà presso l’aula magna dell’Università Lumsa di Roma, il prossimo 25 maggio. L’evento si aprirà con i saluti del rettore dell’Ateneo, Francesco Bonini, e del card. Salvatore De Giorgi, arcivescovo emerito di Palermo.
La città di Roma, dove Nena morì nel 2020, ospita ed espone opere dell’artista – viene sottolineato in un comunicato – in sede permanente, in vari luoghi iconici per la cristianità, come la chiesa di Santa Maria del Popolo e il Museo Tesoro di San Pietro, oltre che in disparati spazi pubblici e nella sede del Museo Nena, dove si trova il corpus più nutrito di lavori dell’artista. Sue sculture sono conservate ai Musei Civici di Treviso, città nella quale nacque nel 1933.
Nannipieri nella monografia, soffermandosi su una specifica opera di Nena, scrive: “Ha rappresentato Cristo in un’epoca in cui si dice che è superato. Ha lavorato con tre pontefici in un’epoca in cui l’arte più celebrata ha voluto allontanarsi dal cristianesimo: lo reputava un percorso chiuso, retrogrado, autoreferenziale, passatista. Invece la collocazione della grande statua della Vergine Maria sul promontorio di Capri, realizzata da Nena, prima benedetta in piazza San Pietro da Papa Giovanni Paolo II, poi trasportata con un elicottero della Marina Militare americana, avvenuta nel 1979, fu un evento sociale. Vi fu un’ampia partecipazione pubblica, sia a Roma, in Vaticano, sia nell’isola: si può dire che possa essere stata una delle ultime manifestazioni di arte sacra condivisa dalla popolazione e dai massimi rappresentanti della Chiesa”.
Per mons. Libanori, assessore del Santo Padre per la Vita consacrata, “è un onore per Roma e per la Città del Vaticano avere presente, in alcuni luoghi simbolici per la cristianità, le opere di Alfiero Nena, un artista che ha saputo rinnovare la lunga tradizione dell’arte sacra con uno stile personale che lo ha contraddistinto e, al tempo stesso, lo ha inserito nell’alveo degli scultori cristiani dell’ultimo secolo. Il volume pubblicato, documentando anche la riconoscenza e la collaborazione che Alfiero Nena ha avuto con tre pontefici –Papa Paolo VI, Papa Giovanni Paolo II, Papa Benedetto XVI – e dando voce ai suoi familiari e a coloro che lo hanno aiutato lungo la sua vita, documenta un’umanità profondamente intrisa di valori cristiani”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori