Arena di Pace: un palestinese e un israeliano, “vogliamo la pace”. Don Ciotti, “guerre sono sempre errore e orrore, riarmare la diplomazia”

(da Verona) “Vogliamo la pace, altri dicono che non ci sono speranze, ma noi la speranza la creiamo, la speranza è un’azione. Molti ci chiedono: la pace è possibile? Arena di Pace è la risposta. Voi siete la prova che la pace è possibile”. Lo hanno affermato Maoz Inon e Aziz Sarah, rispettivamente israeliano e palestinese, intervenendo all’evento “Arena di Pace 2024” in corso a Verona.
“La storia non ci ha insegnato nulla, non è più maestra di vita. Le guerre sono sempre errore e orrore”, ha ricordato don Luigi Ciotti, accolto da un’ovazione dei presenti. “È vietato illudersi, vietato arrendersi”, ha ammonito il sacerdote, sottolineando che “se il disastro collettivo è evidente le scelte in senso contrario restano possibili”. “Dobbiamo costruire alleanze anche con chiunque rifiuti violenza è guerra”, ha esortato don Ciotti, per il quale bisogna “convertire il lessico della guerra per la pace, combattere per la pace in tutte le sedi possibili”. Serve “riarmare la diplomazia, cioè restituirle spazio, strumenti e diserrare le discussioni che vedono nella guerra necessario
necessario un dissenso chiaro verso le ragioni della guerra”. “Serve uno scossone morale, serve affacciarsi oltre il baratro del possibile annientamento della vita”, ha aggiunto.

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