Uganda: Unhcr, flusso rifugiati provoca pressione sui servizi di protezione e sull’assistenza

L’Uganda sta accogliendo un numero crescente di rifugiati sudanesi – oltre 33.000 persone, 19.000 delle quali sono arrivate a Kampala dall’inizio del 2024 – in cerca di sicurezza da una guerra che infuria da più di un anno. La maggior parte dei sudanesi arrivati proviene da Khartoum e molti di loro possiedono un’istruzione universitaria. Oltre ai sudanesi, ogni settimana arrivano in Uganda in media 2.500 persone, soprattutto dalla Repubblica Democratica del Congo e dal Sud Sudan, in fuga dai conflitti in corso e delle sfide legate al clima. Un continuo afflusso di persone che, denuncia l’Unhcr in un comunicato, non fa notizia, e che unito alla carenza di fondi, provoca una forte pressione sui servizi di protezione e sull’assistenza forniti ai rifugiati e alle comunità che li ospitano, mettendo a rischio il solido regime di protezione e il modello di risposta ai rifugiati dell’Uganda. A causa della carenza di fondi, il settore sanitario – che serve sia i rifugiati che le popolazioni ospitanti – è già stato duramente colpito. Il personale dei centri sanitari è stato fortemente ridotto e le forniture non sono sufficienti a soddisfare le esigenze sanitarie critiche. Epidemie di congiuntivite (malattia degli occhi rossi) in tutto il Paese, le scuole sovraffollate e con pochi docenti rendono difficile l’istruzione dei bambini, che rappresentano più della metà della popolazione totale dei rifugiati. Anche i servizi di protezione fondamentali sono ostacolati. Ad esempio, la registrazione dei rifugiati sta subendo lunghi ritardi a causa della mancanza di materiali e attrezzature necessarie per rendere il processo più agevole. L’Unhcr sottolinea l’importanza del sostegno dei donatori per alleviare le condizioni dei rifugiati e delle comunità che li ospitano, sottolineando l’incrollabile determinazione dell’Uganda a rispettare gli impegni per una maggiore inclusione socio-economica e per l’autosufficienza dei rifugiati presi al Forum globale sui rifugiati del 2023. L’Uganda ospita il maggior numero di rifugiati e richiedenti asilo in Africa, con quasi 1,7 milioni di persone provenienti principalmente dal Sud Sudan e dalla Repubblica Democratica del Congo, eppure nel 2023 era tra le 13 operazioni dell’UNHCR più sottofinanziate a livello globale. Nel 2024, l’Uganda Country Refugee Response Plan (UCRRP), che richiede 858 milioni di dollari a 96 partner per sostenere oltre 1,67 milioni di rifugiati e 2,7 milioni di membri delle comunità ospitanti, ha ricevuto solo il 13% dei fondi richiesti.

 

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa