Donazione sangue: Mattarella, “concorre a rendere effettivo il diritto fondamentale alla salute”

“L’aiuto volontario in soccorso delle esigenze primarie della collettività è un atto solidale che concorre a rendere effettivo il diritto fondamentale alla salute. Donare il sangue, con la consapevolezza di compiere un gesto in grado di salvare innumerevoli vite, significa essere coscienti dell’immenso potenziale del contributo che ciascun individuo può apportare al benessere della comunità intera”. Lo ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al presidente nazionale della Fidas, Giovanni Musso, in occasione del 62° Congresso nazionale della Federazione italiana Associazioni donatori di sangue e della 41° Giornata del donatore.
“Le reti di volontariato dei donatori, che ogni giorno operano sul Territorio nazionale, svolgono una attività preziosa, da incoraggiare e diffondere”, il tributo del Capo dello Stato, che ha sottolineato come “la cultura della partecipazione sociale, nella spontaneità delle azioni, reca un significativo e indispensabile valore per la collettività e accresce il patrimonio degli individui”.

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