Diocesi: Siracusa, due giorni di studio sulla “storia della venerazione a santa Lucia”

Santa Lucia tra storia e venerazione. Per capire come è nato il culto di santa Lucia, con documenti originali rispetto alla storia e alla festa. E sul martirio. Si intitola “Storia della venerazione a santa Lucia” la due giorni di studio, organizzata per l’Anno Luciano indetto dall’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, per venerdì 17 maggio, con inizio alle 17.30, e sabato 18, con inizio alle 9.30, in arcivescovado.
Venerdì, interverranno mons. Francesco Lomanto, arcivescovo di Siracusa; dom Vittorio Rizzone, Abate di San Martino delle Scale, che si soffermerà sulla chiesa siracusana ai tempi di Lucia; mons. Sebastiano Amenta, vicario generale dell’arcidiocesi di Siracusa, che invece parlerà della nascita e dello sviluppo della venerazione a santa Lucia. Sabato, Marco Leonzio dell’Archivio storico diocesano spiegherà le fonti documentali della devozione luciana; e don Massimo Naro, della Facoltà Teologica di Sicilia, parlerà del martirio cristiano oggi. Modera mons. Maurizio Aliotta, direttore dell’Ufficio cultura dell’arcidiocesi di Siracusa. L’incontro è promosso dall’arcidiocesi di Siracusa, in collaborazione con il parco culturale ecclesiale Terre dell’invisibile, la Deputazione della Cappella di Santa Lucia e la Kairos. Sabato 18, alle 11.30, sarà inaugurato il percorso artistico luciano “Sarausana jè Lucia e Siracusa, una storia di fede, devozione e identità”. Si tratta di un itinerario attorno alla patrona, per scoprire documenti inediti, ma anche opere di devozione ed ex voto che non sono mai stati esposti. La devozione popolare declinata secondo varie forme in luoghi unici come la Cappella Sveva o la Biblioteca Alagoniana.

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