L’Università cattolica portoghese ospita oggi, a Lisbona, a partire dalla mattinata, la conferenza “Un Concordato per il XXI secolo”, in occasione del 20° anniversario della stipula del concordato tra la Santa Sede e la Repubblica portoghese. L’iniziativa è organizzata dalla Commissione mista sul Concordato, in collaborazione con l’Istituto superiore di diritto canonico dell’ateneo. All’atto di apertura partecipano l’arcivescovo emerito di Évora Mons. José Alves e l’ambasciatore Maria José Pires, copresidenti della Commissione mista, insieme a Isabel Capeloa Gil, rettore. Il programma della conferenza prevede, tra i numerosi relatori, gli interventi del card. Manuel Clemente e di mons. Rui Valério, rispettivamente patriarca emerito ed attuale patriarca di Lisbona nonché cancelliere dell’Università, del ministro degli Affari esteri Paulo Rangel e di mons. Ivo Scapolo, nunzio apostolico in Portogallo. Il Concordato tra lo Stato portoghese e la Santa Sede, che riconosce la personalità giuridica della Chiesa cattolica, è stato firmato il 18 maggio 2004; il 30 settembre dello stesso anno il documento è stato ratificato dal Parlamento portoghese. Il nuovo testo ha portato alla creazione di una Commissione bilaterale sui beni della Chiesa che fanno parte del patrimonio culturale portoghese, sottolineando una dinamica di “cooperazione” tra le due parti. L’attuale Concordato riconosce inoltre la specificità dell’Università cattolica portoghese e la possibilità per le scuole superiori cattoliche (seminari e altri istituti di formazione e cultura ecclesiastica) di conferire lauree e titoli secondo la legge portoghese.