“L’economia dell’Unione europea si è mantenuta stabile di fronte a sfide eccezionali nel corso degli ultimi anni e possiamo ora aspettarci un ritorno a tassi di crescita contenuti, con un ulteriore aumento nel 2025”. Valdis Dombrovskis, vicepresidente esecutivo della Commissione europea, commenta a sua volta le Previsioni rese note oggi. “I mercati del lavoro continuano a dimostrare una buona capacità di tenuta, con tassi di occupazione elevati e consumi privati in aumento. Il panorama mondiale rimane però carico di rischi per l’Ue, con tensioni geopolitiche crescenti e persistenti”. In questo contesto definito “volatile” è “fondamentale utilizzare tutte le leve disponibili per rafforzare la nostra resilienza e competitività”. In primo luogo, secondo Dombrovskis, gli Stati membri “dovrebbero concentrarsi su riforme e investimenti sostenibili che stimolino la crescita, associati a politiche di bilancio più prudenti, con l’obiettivo di ridurre gli elevati rapporti debito/Pil. In secondo luogo, dobbiamo mettere in campo ogni azione possibile per stimolare gli investimenti. NextGenerationEu sta già svolgendo un ruolo importante, ma possiamo fare molto di meglio per stimolare gli investimenti privati: eliminare le barriere transfrontaliere e completare l’Unione dei mercati dei capitali rimangono essenziali”. In terzo luogo, “dobbiamo continuare a trarre vantaggio dal nostro modello di commercio aperto, anche concludendo accordi commerciali con partner fidati”.