Diaconato: concluso a Messina il percorso formativo sul tema della mobilità umana

Si è concluso sabato scorso a Messina il percorso formativo, curato dall’Ufficio pastorale Migrantes della diocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, per i diaconi permanenti della diocesi. Nell’ultimo appuntamento – il sesto del progetto formativo – si è affrontato il tema “Pastorale delle migrazioni e ministero diaconale: animazione e servizio per una Chiesa spiritualmente feconda”. L’ultima relazione è stata affidata – dopo la preghiera iniziale e il saluto di mons. Tindaro Cocivera, delegato arcivescovile per la cura pastorale dei diaconi permanenti, al diacono Enzo Petrolino della diocesi di Reggio Calabria-Bova, presidente della Comunità del Diaconato in Italia e direttore della rivista “Il diaconato in Italia”. Questo percorso ha “consegnato – dice il direttore Migrantes della diocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela, Santino Tornesi – “nuovi stimoli per il ministero diaconale, che nella ‘Chiesa povera’ di Papa Bergoglio deve solo mettere in moto la fantasia pastorale, che non può e non deve mancare in chi ha come modello la figura di Cristo servo, Figlio di Dio venuto al mondo per liberare l’umanità da ogni forma di schiavitù”. L’attenzione e la cura verso la pastorale della mobilità umana “ha aiutato – spiega Tornesi – tanti diaconi a uscire dalle sacrestie e sperimentare la bellezza dei confini allargati, dove l’andare incontro significa opportunità per leggere nel volto del migrante la presenza di Dio che ha un progetto sulla sua Chiesa.

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