“I giovani hanno un ruolo da svolgere nel garantire che i nostri standard” democratici, sociali, economici siano salvaguardati nel lungo periodo, “ma ciò sarà possibile solo se” il Consiglio d’Europa “aprirà le orecchie, la mente e le porte ai giovani”. Lo ha sottolineato la segretaria generale del Consiglio d’Europa Marija Pejčinović Burić nel suo discorso di apertura all’evento giovanile “Fiducia nel domani”, che ha avuto inizio oggi presso il Centro europeo della gioventù a Strasburgo. “Fin dall’inizio del mio mandato, ho espresso chiaramente la mia determinazione a integrare più profondamente la prospettiva dei giovani nei lavori del Consiglio d’Europa”. La segretaria generale si è soffermata sugli strumenti e le strutture del Consiglio d’Europa “che contribuiscono a garantire tutto ciò, come i due Centri europei per la gioventù e la Fondazione europea per la gioventù, istituiti nel 1972”. “I diritti umani, la democrazia e lo Stato di diritto – ha aggiunto – non nascono e basta, dobbiamo lottare per loro e conquistarli, ancora e ancora. Insieme, non ho dubbi che possiamo vincere il tiro alla fune con gli autocrati e garantire un futuro in cui gli europei possano vivere in libertà, sicurezza e dignità. Ho fiducia nel domani perché ho fiducia in voi”, ha concluso la segretario generale. L’evento per i giovani si svolge da oggi al 16 maggio ed è organizzato nel quadro delle celebrazioni del 75° anniversario del Consiglio d’Europa.